Restauro parquet in rovere inchiodato degli anni 70
La nostra azienda Sardegna Parquet, oltre alla fornitura, posa e levigatura di pavimenti in parquet, si occupa di restaurare pavimenti inchiodati, tipici degli anni 70.
Descrizione legno rovere
Vantaggi e svantaggi sulla posa del pavimento in parquet inchiodato.
Prima di entrare nel dettaglio è importante sapere che per effettuare una buona posa del pavimento in parquet è preferibile affidarsi a personale specializzato che vi aiuterà nella scelta proponendovi le varie alternative.
La Posa del pavimento in parquet inchiodata.
Si tratta di un sistema di posa pavimento in parquet molto antico che però non è consigliato per doghe di spessore inferiore ai 18 mm e prevede la predisposizione di struttura di fondo che permetterà ai chiodi di bloccare i listelli di legno.
Nello specifico la struttura di posa pavimento in parquet può essere uno strato di legno posato sul massetto oppure una serie di listelli disposti in modo trasversale, i quali vengono fissati o posizionati nel battuto di cemento.
La posa del pavimento in parquet inchiodata è alquanto elaborata, per cui è necessario osservare l’accorgimento di distanziare il pavimento di circa 10 mm dalla parete in modo da consentire al legno di dilatarsi senza creare nel tempo fessure tra i listelli.
Segni particolari della posa inchiodata:
– Effetto ‘Cassa armonica’: è determinata dal calpestio e è caratterizzata da scricchiolii che ricordano i tempi passati e pavimentazioni ricche di storia; si tratta di un particolare che affascina ma che per molte persone potrebbe risultare fastidioso.
– Il legno è soggetto ad assestamenti: essi sono dovuti alle condizioni ambientali e quindi prima di effettuare la posa il materiale deve essere lasciato nell’ambiente dove verrà posato in modo da stabilizzarsi e assumere la medesima umidità.
– I costi: più elevati rispetto a quelli previsti per la posa incollata o flottante; ciò è dovuto alla preparazione della struttura di fondo ed alla lavorazione ben più lunga.
La posa incollata
La posa incollata fu introdotta come alternativa alla posa inchiodata, sostituendola gradualmente proprie grazie ai tantissimi vantaggi che riesce ad offrire.
Solitamente per tale posa viene utilizzato un collante particolare (un poliuretanico monocomponente o bicomponente) che viene steso con una particolare spatola che presenta delle dentellature.
E’ importante che il fondo sia assolutamente asciutto.
Segni particolari della posa incollata:
– il parquet può essere incollato anche su pavimenti già esistenti;
– si possono utilizzare dei listoni da spessori ridotti;
– non ci sono spazi al di sotto, quindi nessuno scricchiolio da calpestio;
– i tempi effettivi per una posa incollata sono ridotti;
– i costi sono inferiori rispetto alla posa inchiodata.
Oltre al pavimento è fondamentale scegliere il tipo di posa adatta a seconda dei listelli:
– correre con andamento irregolare;
– correre con andamento regolare;
– mosaico;
– spina di pesce;
– fascia e bindello.
Anni di esperienza nel restauro pavimento in parquet garantiscono un buon risultato come in questo caso.
Questo pavimento inchiodato è in rovere massello con 2 cm di spessore ed è stato posato in diverse tipologie, quali spina di pesce e a correre con andamento regolare. Abbiamo levigato stuccato e verniciato con vernici all’acqua tutte classificate Ec1.
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